Stadi, proposta Pd per riammettere dopo 2 anni i tifosi condannati

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ROMA (Public Policy) – I tifosi condannati per aver commesso violenze negli stadi (o in altre manifestazioni sportive) potranno essere riammessi alle gare trascorsi due anni dalla data della condanna e comunque dopo aver scontato la pena. È quanto prevede una proposta di legge del Pd (a prima firma Mario Tullo), assegnata in commissione Giustizia alla Camera.

La proposta di legge, che si compone di un solo articolo, è stata assegnata alla II commissione il 16 maggio scorso, ma è stata depositata a Montecitorio il 28 novembre 2013. La pdl prevede che non potranno accedere alle manifestazioni sportive e alla vendita della ‘tessera del tifoso‘ (Tdt) “i soggetti che siano stati comunque, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive, fino al completamento dei due anni successivi alla data della condanna e che non abbiano già scontato, anche parzialmente, per lo stesso episodio, la misura inflitta”.

La proposta – si legge nella nota introduttiva – ha come obiettivo quello di eliminare la criticità dovuta alla non rilasciabilità di titoli di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive a chiunque abbia avuto nel passato una condanna per reati da stadio, anche in tempi remoti, nonché a chiunque abbia subìto un Daspo (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive; Ndr) senza limiti di tempo”.

“In questo – si legge ancora – c’è una palese violazione della Costituzione in quanto un soggetto che abbia subito e scontato il Daspo per un determinato episodio non può essere sostanzialmente interdetto ‘sine die’ dall’acquisto di un biglietto per una manifestazione sportiva dopo aver scontato la misura inflitta”.

LA POSIZIONE DEL GOVERNO: DASPO A VITA Diversa la posizione del governo. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, durante il suo intervento di oggi al Viminale, ha invece comunicato di voler applicare il Daspo a vita per chi commette violenza degli stadi. Il tema è stato ripreso in questi giorni a seguito dello scontro del 3 maggio scorso, quando vicino allo stadio Olimpico a Roma, poco prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, un tifoso della Roma ha sparato a degli ultras del Napoli. (Public Policy)

SOR