(Public Policy) – Roma, 5 dic – “Confido che queste forze
(Rifondazione comunista e Italia dei valori, Ndr) insieme a
De Magistris che fa una cosa sua, possano convergere tutte
su una lista alternativa, costruita con modalità
democratiche”. Lo ha detto Paolo Ferrero, segretario di
Rifondazione comunista, in un’intervista a Pubblico.
Dopo le primarie del centrosinistra e le ‘parlamentarie’
del Movimento 5 Stelle di questi giorni, “noi dovremmo – ha
aggiunto Ferrero – garantire un livello di democrazia e
partecipazione anche maggiore, coinvolgendo i territori,
costruendo uno spazio pubblico della sinistra, rinunciando
quindi a patti e trattative”.
La nuova coalizione dovrà rinunciare anche ai simboli,
perché “partecipando a un progetto più grande di noi – ha
aggiunto – non potremmo mai chiedere che questo fosse
portato avanti con il nostro simbolo. Si tratterà piuttosto
di decidere insieme. Ma più avanti”.
Sul nome da dare alla coalizione Ferrero ha detto: “Io la
chiamerei ‘unità della sinistra’, ma per ora chiamiamola
quarto polo, visto che non c’è ancora né nome, né simbolo,
né colore”. (Public Policy)
SOR