(Public Policy) – Roma, 1 mar – “Il Paese necessita di un
governo propositivo capace di produrre cambiamento, a
cominciare da una nuova legge elettorale, dalla riduzione
dei costi della politica e dalla riforma degli assetti
istituzionali. Ma soprattutto il prossimo governo dovrà
affrontare le emergenze sociali e del lavoro e impostare,
con giustizia redistributiva, una politica economica che già
ponga le basi per lo sviluppo”. Lo afferma in una nota la
segreteria nazionale della Cgil, che ieri ha riunito il suo
gruppo dirigente, per una valutazione della situazione
politica e sociale, alla luce dei risultati delle elezioni.
“Il voto espresso dagli italiani – si legge – parla, prima
di tutto, all’Europa con una chiara ed inequivocabile
bocciatura delle politiche di rigore e austerità fin qui
adottate e che hanno drammaticamente aggravato la crisi
sociale”.
“Il voto ha poi segnalato – conclude la nota – la necessità
di un forte rinnovamento della politica e delle istituzioni
in direzione del cambiamento e della responsabilità. Per
questo le possibili soluzioni di governo dovranno essere
rispettose del voto popolare e non potranno essere di tipo
tecnico-istituzionale, né sostenute da una grande
coalizione, scelte queste bocciate dal responso elettorale”.
(Public Policy)
DAP