Banda ultralarga, non regaliamo l’ennesimo monopolio a Telecom
                    Sul piano strategico del governo per lo sviluppo della banda ultralarga, c'è un rischio da evitare sommamente: replicare l'errore compiuto nel 1997 con la privatizzazione di Telecom Italia. Allora, anziché separare la rete dalla compagnia telefonica, si fece di tutta l'erba un fascio, regalando a una compagine di azionisti privati il monopolio naturale della rete fissa. Il prezzo di quella scelta sbilenca lo abbiamo pagato a lungo, in termini di concorrenza falsata tra operatori telefonici e minori vantaggi per gli utenti                
            Dl Terrorismo, soppressa la norma per le intercettazioni da remoto
                    ROMA (Public Policy) - Soppressa dal decreto antiterrorismo la norma, contenuta nell'articolo 2, che permetteva, in materia di intercettazioni di comunicazioni informatiche e telematiche,...                
            Una svista rilevante nel decreto Terrorismo
                    Con un emendamento al decreto Antiterrorismo l’Italia diventa il primo Paese europeo che rende esplicitamente ed in via generalizzata legale e autorizzato la "remote computer searches" e l’utilizzo di captatori occulti da parte dello Stato. Il fatto grave è che questo non lo fa in relazione a specifici reati di matrice terroristica (come fa pensare il provvedimento), ma per tutti i reati "commessi mediante l’impiego di tecnologie informatiche o telematiche" (art.266 bis)                
            A ognuno le sue torri: l’audizione di Patuano alla Camera
                    ROMA (Public Policy) - "Bisogna distinguere tra torri tlc e torri televisive. C'è una differenza nella potenza di emissione, le torri tlc trasmettono un...                
            Terrorismo e social network: il parere dell’Agcom
                    ROMA (Public Policy) - "Far sì che anche i social network, con cui si può comunicare, debbano ricevere l'autorizzazione come i sistemi tradizionali. In...                
            Internet Bill of Rights, Boldrini risponde a Luna
                    ROMA (Public Policy) - Sono, finora, circa 300 i contributi su camera.civi.ci, il sito internet creato ad hoc da Montecitorio per la consultazione pubblica...                
            L’audizione di Rai Way in commissione al Senato
                    ROMA (Public Policy) - "Un'offerta senza precedenti". L'ha definita così, il presidente di Rai Way, Camillo Rossotto, l'Offerta pubblica di acquisto o scambio di...                
            Tlc, Fastweb: non crediamo a una società della rete. Il governo guardi all’Australia
                    ROMA (Public Policy) - "Io francamente non credo a una società della rete, che è un po' il tema del giorno. Noi ci comportiamo...                
            Banda larga, se le buone intenzioni danneggiano il mercato
                    Il piano di switch-off della rete di rame allo studio del governo appare come una via tortuosa per un fine semplice: rinazionalizzare il principale operatore di TLC, proprio quando esso è diventato una società ad azionariato diffuso (55% in mano ai fondi). Si potrebbe pensare che ciò sia un bene? A 20 anni dalla privatizzazione, è tangibile l’effetto proconcorrenziale di quella operazione, che comunque valse, se volessimo pensare al solo interesse dello Stato, 12 miliardi di euro                
            Cosa ne pensa Confindustria della Carta dei diritti Internet
                    ROMA (Public Policy) - "L'Ict è un motore dello sviluppo economico", occorre "espanderne il potenziale per aumentare il numero delle persone connesse" senza "sottovalutarne...                
            






