ROMA (Public Policy) – Pubblicata in Gazzetta ufficiale, la legge sul Codice rosso (69/2019) entrerà in vigore il prossimo 9 agosto. Il testo, sostanzialmente scritto solo alla Camera e approvato senza modifiche al Senato, prevede due significativi decreti attuativi. Vediamo quali.
FORMAZIONE OPERATORI POLIZIA
Entro un anno dall’entrata in vigore della legge (dunque agosto 2020), polizia, carabinieri e polizia penitenziaria attiveranno corsi di formazione per il personale impegnato nella prevenzione e nel perseguimento dei reati di violenza domestica e di genere e nel trattamento penitenziario delle persone condannate per tali reati. La frequenza dei corsi è obbligatoria per il personale individuato dall’amministrazione di appartenenza. L’omogeneità di questi corsi sarà garantita da un decreto del presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con i ministri per la Pa, dell’Interno, della Giustizia e della Difesa. Il dpcm definirà i contenuti formativi.
FONDI PER FAMIGLIE AFFIDATARIE
La legge aggiunge agli stanziamenti già previsti per borse di studio per gli orfani di crimini domestici nuovi fondi per misure di sostegno e di aiuto economico in favore delle famiglie affidatarie. Si tratta di 3 milioni di euro per il 2019 e 5 milioni di euro all’anno dal 2020. Con dm del Mef, entro metà settembre, saranno definiti i criteri di equità per la destinazione di tali risorse.