ROMA (Public Policy) – Lavori in corso a Palazzo Chigi per mettere a punto l’ultima versione della relazione tecnica del dl Dignità, ultimo scoglio prima che il testo, licenziato lunedì sera dal Consiglio dei ministri, venga pubblicato in Gazzetta ufficiale. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi.
In una bozza della relazione tecnica, di cui Public Policy ha preso visione, tutte le misure fiscali del decreto, quindi gli articoli dal 10 al 12, vengono classificate come a costo zero. Sarebbe ancora in corso invece, si apprende, un’ultima valutazione degli effetti dell’abolizione dello split payment per gli autonomi.
Per quanto riguarda invece la riforma del redditometro, la bozza di Rt sottolinea come la disposizione possa considerarsi “sostanzialmente neutra in termini finanziari in quanto è prevedibile che il nuovo decreto ministeriale sia emanato in tempo utile per selezionare i soggetti ed effettuare i controlli” prima che scadano i termini di decadenza per l’anno di imposta 2016.
Quanto all’articolo sul rinvio dei termini per lo spesometro, la bozza di Rt sottolinea come la misura “non produce effetti sul gettito in quanto la disposizione chiarisce l’applicazione dell’articolo 1-ter” del decreto Fisco “che già prevede tale facoltà per i contribuenti che inviano semestralmente i dati di fatturazione”.
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VIC