ROMA (Public Policy) – I parlamentari potranno partecipare ai tavoli del Mise sulle crisi di impresa. Si tratta di una novità rispetto al passato decisa dal neoministro allo Sviluppo economico, Luigi Di Maio.
Proprio il ministro, infatti, ha emanato una direttiva – apprende Public Policy – con la quale si consente ai parlamentari la partecipazione ai tavoli (per “favorire la più ampia conoscenza delle vicende” di crisi), fattispecie prima non consentita. I parlamentari, però non potranno prendere la parola, ma potranno partecipare solo nella veste di auditori, poichè le vertenze sono un momento dell’attuazione della politica dell’Esecutivo.
Potranno partecipare massimo quattro parlamentari, due di maggioranza e due di opposizione. Le richieste dovranno essere presentate online. Se le richieste di partecipazione dovessero essere più di quattro si darà precedenza ai parlamentari eletti nel collegio elettorale interessato dalla vicenda e secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. (Public Policy) FRA