ROMA (Public Policy) – In vigore dal 31 ottobre, il dl Scuola (detto anche “Salva precari”) sarà esaminato dalle commissioni Cultura e Lavoro della Camera. I dieci articoli del testo contengono 4 decreti attuativi, tutti in capo al Miur.
Vediamo cosa prevedono:
CONCORSO
Il decreto autorizza il Miur a bandire una procedura straordinaria di concorso per immettere nei ruoli del personale docente 24mila precari della scuola. La procedura sarà bandita con dm Miur da adottare entro l’anno. Un altro dm Miur disciplinerà il conseguimento dei 24 crediti formativi universitari per i vincitori della procedura straordinaria, il percorso e le modalità della formazione iniziale e dell’abilitazione.
SCORRIMENTO GRADUATORIE DA ALTRE REGIONI
Il dl cerca inoltre di evitare che nel prossimo anno scolastico rimangano scoperti posti di organico vacanti e disponibili. Nelle regioni che non coprono le immissioni in ruolo attraverso le proprie graduatorie, viene così prevista per l’anno scolastico 2020/2021 la copertura di questi posti attraverso scorrimento delle graduatorie di altre regioni. L’attuazione della norma è rimessa a un dm Miur, da adottare sentita la Conferenza Stato-Regioni.
DIRIGENTI SCOLASTICI
Cambia la modalità d’accesso alla dirigenza scolastica. Si passa dal corso-concorso a un più celere concorso per titoli ed esami, il cui bando verrà predisposto dal Miur, di concerto con Funzione Pubblica e Mef. Con uno o più dm Miur, di concerto con Mef e Funzione pubblica, saranno definiti le modalità di svolgimento del concorso e dell’eventuale preselezione, le prove e i programmi concorsuali, la valutazione della preselezione, delle prove e dei titoli, la disciplina del periodo di formazione e prova e i contenuti dei moduli formativi relativi ai due anni successivi alla conferma in ruolo.