DL SVILUPPO BIS IN AULA AL SENATO: GLI ULTIMI PUNTI AFFRONTATI IN COMMISSIONE

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(Public Policy) – Roma, 4 dic – Salta la proroga alla
concessione per le spiagge fino al 2045, sarà prorogata solo
di 5 anni, fino al 2020 e su questo il Governo è stato
battuto in commissione Industria al Senato. Torna poi a 500
milioni la soglia del credito di imposta per la
realizzazione di infratrutture e di reti Ngn, ovvero a banda
ultralarga. Questi i punti più spinosi del dl Sviluppo bis
che sono stati affrontati questa mattina in commissione
Industria al Senato e le relative riformulazioni con cui si
presentano in Aula, dove il voto finale è atteso dalle 16.30
di oggi.

La commissione Industria al Senato proprio nella tarda
mattinata ha dato l’ok al testo, dopo una settimana di
intense discussioni e di continui rinvii, con la commissione
Bilancio a “bloccare” i lavori per l’intasamento dei decreti
da analizzare. Il via libera al dl Sviluppo doveva avvenire
al più tardi nella prima mattinata di oggi per approdare in
Aula alle 11 ma, complice appunto il ritardato parere della
commissione Bilancio, il tutto è stato rinviato al
pomeriggio.

SPIAGGE, PROROGA SOLO FINO AL 2020
Il nodo più spinoso su cui si è discusso in nottata e
ancora stamane è stato appunto quello della proroga delle
concessioni demaniali per le spiagge. Un emendamento dei
relatori depositato la scorsa settimana in commissione
Industria al Senato prevedeva, con parere sfavorevole del
Governo, di prorogare le concessioni (in scadenza nel 2015)
fino al 2045.

Ieri l’Europa aveva espresso parere negativo e
lo stesso ha fatto stamattina la commissione Bilancio che ha
proposto una proroga “light” di cinque anni. La commissione
Industria ha recepito il suggerimento contro il parere del
Governo, che è stato battuto in commissione. Il testo che
sarà a breve votato in Aula prevede dunque la proroga fino
al 2020 delle concessioni demaniali.

CREDITO DI IMPOSTA TORNA A 500 MILIONI
La commissione Industria stamattina ha anche bocciato
l’emendamento dei relatori al dl Sviluppo bis che prevedeva
l’abbassamento del tetto per la concessione di crediti di
imposta da 500 a 100 milioni. La soglia per concedere il
credito resta quindi a 500 milioni, per la realizzazione di
infrastrutture e di rete Ngn, ovvero a banda ultralarga.

BOCCIATA ANCORA AGENZIA PER LA COESIONE
Bocciata ancora la realizzazione dell’Agenzia della
coesione. Il Governo ieri ha riproposto la creazione di
questa Agenzia, già espunta dalla legge di stabilità. Ma la
commissione Bilancio al Senato stanotte ha bocciato
l’emendamento per problemi di copertura.

CIG PER SUD E ASPI PASSANO IN STABILITÀ
Sono state espunte dal dl Sviluppo bis invece sia la norma
sulla Cassa integrazione in deroga per il Sud Italia e la
nuova Aspi, che verrano reintrodotte nella legge di
stabilità.

PIANO STRATEGICO PER TURISMO
Un emendamento, a firma Enzo Giorgio Ghigo del Pdl,
approvato nella notte dalla commissione Industria,
stabilisce inoltre che entro il 31 dicembre 2012, il Governo
adotta, previo parere delle competenti commissioni
parlamentari, un piano strategico di sviluppo del turismo in
Italia, di durata almeno quinquennale. Un piano che dovrà
essere aggiornato ogni due anni. (Public Policy)

VIC