ROMA (Public Policy) – È del -27% la differenza tra l’Italia e gli altri grandi Paesi Ue nella spesa farmaceutica procapite. È quanto si legge in un documento di Farmindustria di cui Public Policy presentato al Festival della Scienza Medica a Bologna.
E ancora: Farmindustria sottolinea come in Italia i consumi di farmaci siano più bassi rispetto agli altri Paesi Ue, del 5%. “In Italia – si legge – anche la spesa privata per medicinali è più bassa che nella media degli altri Paesi”, con un -11%. “L’accesso alle nuove terapie è la priorità dei prossimi anni – si legge ancora – La sostenibilità non deve considerare solo il costo del farmaco ma anche i risparmi generati per il welfare e gli effetti sull’industria delle politiche sanitarie”.
Farmindustria evidenzia infine le note positive derivanti dal settore: +30% dal 2010 al 2014 del valore medio dei farmaci esportati dall’Italia (+13% dell’Ue) e +21 miliardi di export. (Public Policy) NAF