ROMA (Public Policy) – Eliminare quattrocento leggi inutili, digitalizzazione degli uffici della Pubblica amministrazione, stop agli sprechi e riduzione dei costi della politica, assunzioni di nuovi poliziotti, stipula di trattati per i rimpatri, aumento delle risorse per la sanità pubblica e riduzione sostanziale delle liste di attesa per tutti gli esami medici, lotta alle mafie e alla corruzione.
Sono i punti chiave del programma del Movimento 5 stelle riguarda la Pubblica amministrazione e la giustizia, presentati nei giorni scorsi al Viminale insieme al simbolo del partito.
VIA SUBITO 400 LEGGI INUTILI
Il Movimento propone – secondo quanto annunciato dal candidato premier Luigi Di Maio – di mettere un freno alla giungla delle leggi, puntando a ridurre la burocrazia per imprese e cittadini. L’obiettivo è quello di “abolire” 400 leggi con una sola, all’inizio della prossima legislatura. Sempre sul fronte della Pa si propone di aumentare i livelli di digitalizzazione degli uffici e sportelli pubblici.
50 MLD DA SPRECHI E COSTI DELLA POLITICA
Tra le battaglie storiche del Movimento, c’è il taglio dei costi della politica. Si punta a recuperare 50 miliardi di euro con lo stop a pensioni d’oro, i vitalizi, i privilegi, sprechi della politica e opere inutili.
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