ROMA (Public Policy) – Tutti respinti gli emendamenti alla proposta di legge sul testamento biologico che puntavano a intervenire sulla possibilità di sospendere anche la nutrizione e la idratazione artificiale.
Tutte le proposte all’articolo 1, comma 5, del testo unificato sono stati infatti bocciate. Dunque il testo, per il momento, rimane inalterato e il paziente avrà “il diritto di revocare in qualsiasi momento il consenso prestato, anche quando la revoca comporti l’interruzione del trattamento, ivi incluse la nutrizione e l’idratazione artificiali”. (Public Policy) NAF