Isole minori, ecco la proposta di legge quadro per lo sviluppo

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ROMA (Public Policy) – Da norme per lo sviluppo e la valorizzazione delle isole minori all’istituzione di fondi ad hoc per lo sviluppo e la perequazione infrastrutturale, passando da forma di fiscalità più vantaggiose e misure specifiche per il sistema scolastico e i servizi sanitari. Sono i punti principali di un disegno di legge al Senato presentato da Vilma Moronese (M5s), che riprende una proposta della scorsa legislatura, il cui iter di approvazione era stato avviato in commissione Ambiente del Senato, salvo poi restare bloccato in prima lettura.

L’obiettivo del progetto di legge è quello di considerare le peculiarità delle isole minori (tra cui: Elba, Ischia, Procida, Capri, Pantelleria, Ponza, San Pietro, La Maddalena) che “rappresentano una preziosa risorsa dal punto di vista culturale, paesaggistico, turistico ed economico per l’Italia e per l’intero Mediterraneo”.

Come si legge nella relazione illustrativa, per Moronese, è necessario che le isole minori “godano di una maggiore autonomia finanziaria, che consenta loro di amministrarsi e di poter affrontare tempestivamente, anche se solo temporaneamente, qualsiasi emergenza si presenti” e di godere “di vere e proprie guarentigie generali finalizzate a risolvere le problematiche che per la terraferma possono essere facilmente superabili, mentre per le isole appaiono spesso insormontabili”. La ratio della proposta, dunque, è quella di provvedere “a rimuovere ogni forma di ostacolo al pieno godimento dei diritti della popolazione insulare”.

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IAC