Magistratura, la Lega: lavorare fino a 73 anni

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ROMA (Public Policy) – Per i magistrati il “diritto di permanere in servizio, oltre il settantesimo anno di età, è esteso sino al compimento del settantatreesimo anno di età”. Il trattenimento in servizio “è disposto su domanda dei diretti interessati”.

Lo chiede un emendamento presentato dalla Lega al ddl Giustizia, in esame nella 2a di Palazzo Madama. Il disegno di legge messo a punto dal Guardasigilli Carlo Nordio era stato incardinato in commissione ad inizio agosto.

La norma si applica pure ai magistrati che, “anche già in quiescenza”, presentano domanda entro “tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge”. Il trattenimento in servizio a richiesta “sino al compimento dei settantatré anni non comporta il reintegro nei posti direttivi o semi direttivi già ricoperti negli uffici di appartenenza da coloro che abbiano già cessato il servizio”.

Al personale già in quiescenza “continua ad essere corrisposto in questo caso il solo trattamento pensionistico, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”, specifica l’emendamento.  (Public Policy) RIC