ROMA (Public Policy) – Per il cosiddetto bonus psicologo nel 2022 viene autorizzata la “spesa complessiva di 10 milioni di euro” finalizzata al “reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali” e di altrettanti 10 milioni per finanziare la misura, che avrà un importo massimo di 600 euro all’anno a persona.
Lo prevede un emendamento al dl Milleproroghe a prima firma Filippo Sensi (Pd), riformulato e approvato mercoledì notte dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio alla Camera.
La proposta specifica che dal bonus sono escluse le persone fisiche con Isee superiore a 50mila euro. Il contributo servirà per “sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicoterapeuti” e verrà “parametrato alle diverse fasce Isee” al fine di sostenere le persone con un indicatore più basso.
Le modalità di presentazione della domanda per “accedere al contributo, l’entità dello stesso e i requisiti, anche reddituali, per la sua assegnazione” saranno stabiliti con un decreto del ministro della Salute – adottato di concerto con il Mef – entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Milleproroghe “previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome”.
Inoltre l’emendamento approvato dalle commissioni stabilisce che per “potenziare l’assistenza per il benessere psicologico individuale e collettivo”, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, entro il 31 maggio, dovranno adottare un programma di interventi per “l’assistenza sociosanitaria alle persone con disturbi mentali e affette da disturbi correlati allo stress al fine di garantire e di rafforzare l’uniforme erogazione dei livelli di assistenza” in tutto il territorio nazionale.
Il programma dovrà puntare al raggiungimento di una serie di obiettivi, tra cui il rafforzamento dei servizi di neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza, il potenziamento dell’assistenza sociosanitaria alle persone con disturbi mentali e dell’assistenza per il benessere psicologico individuale e collettivo, “anche mediante l’accesso ai servizi di psicologia e psicoterapia in assenza di una diagnosi di disturbi mentali, e per fronteggiare situazioni di disagio psicologico, depressione, ansia, trauma da stress”.