ROMA (Public Policy) – Una commissione d’inchiesta monocamerale, composta da 20 deputati, che faccia luce – o almeno tenti di farla – sulla morte del capo comunicazione di Mps, David Rossi, avvenuta il 6 marzo 2013 a Siena, e che per farlo prosegua il lavoro fatto da una analoga commissione della passata legislatura. Questo quanto prevede la pdl a prima firma Walter Rizzetto (FdI) che verrà presto approvata da Montecitorio.
Le commissioni Giustizia e Finanze della Camera hanno infatti concluso l’esame degli emendamenti (due arrivati), approvandone uno, e aspettano ora i pareri di commissione Bilancio e Affari costituzionali per votare il mandato alle relatrici e portare la pdl in Aula. Dopo di che la commissione sarà istituita e formalmente inizierà il suo lavoro.
L’emendamento approvato in sede referente stabilisce appunto che la nuova commissione per lo svolgimento dei compiti a lei assegnati potrà acquisire integralmente i materiali e la documentazione raccolti o formati dalla commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, istituita dalla Camera dei deputati nella XVIII Legislatura, ivi inclusi i resoconti, comprensivi delle parti secretate, delle audizioni e la relazione finale.
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VIC
