ROMA (Public Policy) – Nasce il Consiglio olimpico congiunto Milano-Cortina 2026 e la società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 spa con il ruolo di stazione appaltante. Viene inoltre definita anche la governance per le finali di tennis Atp di Torino 2021-2025. Introdotto, infine, il divieto di pubblicità parassitarie in occasione di grandi eventi sportivi. Sono questi, in sintesi, i contenuti del decreto Olimpiadi approvato mercoledì dalla Camera e che ora dovrà essere esaminato dal Senato.
L’impianto del provvedimento, in questa prima lettura, è rimasto lo stesso del testo varato dal Governo. La commissione Cultura è perà intervenuta con emendamenti per la creazione del Forum per la sostenibilità e l’eredità dei Giochi invernali di Milano-Cortina e per apportare altre ritocchi, come quello sulla disciplina fiscale dei compensi dei dipendenti del Comitato organizzatore e sul divieto di pubblicizzazione parassitaria.
Ecco cosa prevede il provvedimento:
GOVERNANCE OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA
Nasce il Consiglio olimpico congiunto Milano-Cortina 2026 con funzioni di indirizzo generale sull’attuazione del programma di realizzazione dei Giochi.
La Fondazione Milano-Cortina 2026 assume invece le funzioni di Comitato organizzatore dei Giochi, con il compito di svolgere tutte le attività di gestione, organizzazione, promozione e comunicazione degli eventi sportivi relativi ai Giochi, tenuto conto degli indirizzi generali del Consiglio olimpico congiunto.
Inoltre, con un capitale sociale di un milione, viene istituita la società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 spa, partecipata in misura differente del ministero delle Infrastrutture e dalle regioni e le province autonome coinvolte. Compito della società è la realizzazione, quale centrale di committenza e stazione appaltante, anche stipulando convenzioni con altre amministrazioni aggiudicatrici, delle opere necessarie allo svolgimento dei Giochi. Il Governo si riserva la possibilità di nominare uno o più commissari straordinari.
FORUM PER SOSTENIBILITÀ ED EREDITÀ DEI GIOCHI
Nasce il Forum per la sostenibilità e l’eredità olimpica durevole dei giochi Milano Cortina 2026. Il Forum viene istituito alla presidenza del Consiglio dei ministri con il compito di tutelare l’eredità olimpica e di promuovere iniziative utili a valutare l’utilizzo a lungo termine delle infrastrutture realizzate per i Giochi, nonché il perdurare dei benefici sociali, economico e ambientali sui territori, anche con riferimento alle esigenze della pratica sportiva e motoria da parte dei soggetti disabili e dell’abbattimento delle barriere architettoniche, in coerenza con i principi fissati dalla Carta olimpica e con le raccomandazioni dell’Agenda olimpica 2020.
GARANZIA STATO SU DIRITTI TV
Prevista una garanzia dello Stato per un massimo di circa 58 milioni nel caso in cui le olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 dovessero subire limitazioni, spostamenti o devessero essere cancellati e il Comitato organizzatore dovesse rimborsare quanto ricevuto dal Comitato olimpico internazionale a titolo di anticipo sui diritti tv.
IRES ED ESENZIONI DIPENDENTI COMITATO ORGANIZZATORE
I proventi percepiti a fondo perduto dal Comitato organizzatore per il perseguimento dei propri fini istituzionali non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini Ires. I redditi da lavoro dipendente derivanti dagli emolumenti corrisposti dal Comitato organizzatore, per il periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2020 ed il 31 dicembre 2026, godranno di una esenzione a scaglioni: tassazione piena per quest’anno, per scendere con una esenzione del 40% dal 2021 al 2023 e una esenzione del 70% dal 2024 al 2026.
TUTELA MARCHI OLIMPICI
L’uso delle proprietà olimpiche (ovvero il simbolo olimpico, la bandiera, il motto, gli emblemi, l’inno, le espressioni identificative dei giochi, le designazioni e le fiamme) è riservato esclusivamente al Comitato olimpico internazionale, al Comitato olimpico nazionale italiano, al Comitato organizzatore, alla Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 e agli soggetti autorizzati dal Comitato olimpico internazionale. La limitazione d’utilizzo si applica in ogni caso alle parole “olimpico”, “olimpiade” e alle parole “Milano Cortina”, anche nella forma estesa Cortina d’Ampezzo”, in combinazione con l’anno 2026 e varianti. Stessi divieti per quanto riguarda il simbolo “Agitos” e le parole relative ai giochi paraolimpici.
GOVERNANCE FINALI ATP TORINO 2021-2025
Nasce il comitato per le Finali Atp, con funzioni di coordinamento e monitoraggio in ordine alla promozione della città di Torino e del territorio, favorendo anche lo sviluppo delle locali attività economiche, sociali e culturali. La Federazione italiana tennis curerà, anche stipulando un’apposita convenzione con la società Sport e salute spa, ogni attività organizzativa ed esecutiva diretta allo svolgimento della manifestazione sportiva. Sarà possibile costituire una Commissione tecnica di gestione.
Il Comune di Torino è autorizzato a elaborare il piano delle opere e infrastrutture pubbliche e delle opere private destinate alla ricettività, alle attività turistiche, sociali e culturali, connesse alle finali Atp Torino 2021-2025. L’adeguamento degli impianti destinati ad ospitare l’evento sportivo è considerato di interesse pubblico, anche senza previa deliberazione del consiglio comunale, e consente il rilascio di titoli abilitativi in deroga agli strumenti urbanistici generali, in ogni caso nel rispetto del Codice dei beni culturali e del paesaggio e delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia.
I soggetti privati che, alla data di entrata in vigore del decreto, hanno già prestato garanzia in favore della Federazione italiana tennis, per l’adempimento delle obbligazioni contratte nei confronti di ATP tour inc. potranno richiedere una controgaranzia allo Stato, a condizioni di mercato, fino ad un massimo di 44 milioni fino al 31 dicembre 2024, e di 28,6 milioni dal 1° gennaio 2025 al 30 gennaio 2026.
3 MLN A FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS
Per il 2020 alla Federazione italiana tennis sono assegnati 3 milioni di euro per supportare le attività organizzative delle Finali Atp Torino 2021-2025.
DIVIETO PUBBLICITÀ PARASSITARIA
Arriva il divieto di pubblicizzazione e commercializzazione parassitarie, fraudolente, ingannevoli o fuorvianti poste in essere in relazione all’organizzazione di eventi sportivi o fieristici di rilevanza nazionale o internazionale non autorizzate dai soggetti organizzatori e aventi la finalità di ricavare un vantaggio economico o concorrenziale. Previste sanzioni amministrative da 100mila euro a 2,5 milioni. (Public Policy) NAF