ROMA (Public Policy) – Sopprimere l’articolo 61 del dl Agosto che prevede di semplificare e accelerare i procedimenti di accorpamento delle Camere di commercio. A chiederlo è un emendamento del Pd al decreto, presentato in commissione Bilancio al Senato, a prima firma del capogruppo Andrea Marcucci.
L’accorpamento delle Camere di commercio è stabilito da uno dei dlgs attuativi della riforma Madia (Governo Renzi) e il dl Agosto ne accelera l’applicazione prevedendo che i procedimenti pendenti dovranno essere conclusi entro due mesi dall’entrata in vigore del dl stesso.
Un altro emendamento del Pd al dl Agosto, sempre a prima firma Marcucci, prevede che siano i presidenti delle Regioni nelle quali sono in corso i procedimenti di accorpamento delle Camere di commercio a poter, con apposito decreto, sospendere tali procedimenti per un periodo massimo di tre anni, “in ragione degli effetti dell’epidemia da Covid-19 sul tessuto economico produttivo del territorio di riferimento e della necessità di consentire a istituzioni, rappresentanze associative e operatori economici, di operare per la ripartenza dei sistemi economici-produttivi regionali”.
Questo secondo emendamento prevede che “gli organi delle Camere di commercio in corso di accorpamento continuano ad esercitare tutte le loro funzioni fino al giorno dell’insediamento del consiglio della nuova Camera di commercio, ancorché scaduti o decaduti alla data di entrata in vigore della presente legge”.