ROMA (Public Policy) – di Gaetano Veninata – Non conoscerà Jim Morrison, ma sicuramente è ferrato nella musica italiana, anzi italianissima.
Stiamo parlando di Maurizio Gasparri, ex ministro, oggi vicepresidente del Senato, esponente di Forza Italia, di anima pop e di tendenze situazioniste. Martedì scorso è intervenuto nel corso dell’audizione dei vertici della Rai in commissione di Vigilanza.
MG: Io mi sono portato l’iPad con la canzone di Masini, che si chiama ‘Vaffanculo’. Si è parlato molto della bestemmia e molto dell’orario (in merito allo sfortunato capodanno Rai). A me ha fatto più arrabbiare – è una canzone carina che uno può anche sentire, la conosciamo da 20 anni – ma che a mezzanotte e venti il saluto della Rai sia stato ‘Vaffanculo’, con Masini che la cantava (e qui Gasparri fa partire l’audio del suo iPad, con accanto un impassibile Renato Brunetta) con il presentatore che cantava ‘Vaffanculo’ insieme a lui…
Roberto Fico (presidente della commissione): Gasparri…grazie Gasparri, abbiamo capito.
MG: Eh, ho capito, ma se la manda la Rai a casa mia la posso mandare anche qui, siamo tutti maggiorenni.
RF: Qua è un altro discorso. Gasparri, grazie
MG: Ho capito, adesso…però si può dire anche in Vigilanza (mentre armeggia con l’iPad per spegnere Masini). Lo può dire la Rai, lo posso dire anche io, giusto Freccero (membro del cda Rai)? Io stavo a casa mia, non faccio veglioni…(voci varie in commissione)…Io non ho detto la parolaccia, ho citato un testo musicale e sono pop anche io. Ha detto Campo Dall’Orto (dg Rai) che fa la Rai pop, io sono pop.
Poi Freccero scherzando lo accusa di situazionismo. E Gasparri risponde:
Sono anche io situazionista, non hai il monopolio del situazionismo, Freccero.
Grazie Gasparri, abbiamo capito. (Public Policy)
@VillaTelesio