RIFIUTI, COME FUNZIONERÀ E CHE POTERI AVRÀ LA COMMISSIONE D’INCHIESTA /SCHEDA

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RIFIUTI, COME FUNZIONERÀ E CHE POTERI AVRÀ LA COMMISSIONE D'INCHIESTA

(Public Policy) – Roma, 9 lug – Anche la XVII legislatura
avrà una commissione parlamentare d’inchiesta sui rifiuti:
sarà formata da 15 deputati e altrettanti senatori (e non
più 24 in tutto come quella istituita nel 2009) e sarà
chiamata a svolgere indagini sulle attività illecite
connesse al ciclo dei rifiuti e su altri reati ambientali
correlati.

Lo prevede la proposta di legge in discussione a
Montecitorio a prima firma del deputato Pd e presidente
della commissione Ambiente Ermete Realacci
. Alla proposta ne
sono state abbinate altre tre presentate dai deputati
Alessandro Bratti (Pd), Serena Pellegrino (Sel) e Dorina
Bianchi (Pdl).

Al momento la proposta ha terminato l’esame in commissione
Ambiente dove sono state inseriti 14 emendamenti. Il
provvedimento è discusso da ieri in aula a Montecitorio.

I COMPITI DELLA COMMISSIONE
Deputati e senatori saranno chiamati a svolgere indagini
sulle attività illegali connesse al ciclo dei rifiuti, sulle
organizzazioni coinvolte, sul ruolo svolto dalla criminalità
organizzata e dalla Pubblica amministrazione.

I componenti saranno chiamati a indagare non solo sui casi
italiani, ma anche su quelli legati al traffico
transfrontaliero, svolgendo – si legge nella pdl – “le
indagini di concerto con le autorità dei Paesi destinatari
dei rifiuti”.

La commissione dovrà poi verificare l’esistenza di comportamenti
illegali nelle attività svolte nei siti inquinati, per le bonifiche,
la gestione dei rifiuti radioattivi, negli impianti di
depurazione delle acque e nelle attività svolte per lo
smaltimento dei fanghi e dei reflui.

La commissione procederà alle indagini con gli stessi
poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria.
Potrà inoltre accedere a documenti relativi a inchieste in
corso
.

PUBBLICAZIONE ONLINE DEI LAVORI
La commissione dovrà riferire ogni anno al Parlamento lo
stato dei lavori svolti. Alle relazioni e agli atti, si
legge nella proposta, “sono garantite le idonee forme di
pubblicità
al fine di farne conoscere il contenuto”, anche
attraverso la pubblicazione online. La commissione potrà
organizzare conferenze stampa, seminari e altri momenti di
informazione in tema di gestione dei rifiuti.

COMPOSIZIONE
Saranno 30 in tutto i componenti della commissione (15
deputati e 15 senatori
) nominati dai presidenti delle Camere
“in proporzione al numero dei componenti dei gruppi
parlamentari”. Il gruppo verrà rinnovato dopo il primo
biennio e durerà per l’intera legislatura. (Public Policy)

SOR