(Public Policy) – Roma, 14 nov – Siamo realisti, perciò come
Governo composto da ministri tecnici ci siamo convinti della
necessità di riformare le Forze armate. Lo ha detto il
ministro della Difesa Giampaolo Di Paola in IV commissione
alla Camera, durante la discussione del ddl di delega sulla
revisione dello strumento militare (C. 5569) approvato il 6
novembre dal Senato con 252 sì e 12 no (Idv).
“Le risorse per la difesa – ha detto Di Paola – sono
costantemente diminuite nel corso dell’ultimo decennio, sia
in termini nominali che reali, e nulla lascia prevedere
un’inversione di tendenza. Le spese destinate all’esercizio
e all’investimento hanno subito una drastica contrazione,
riducendosi del 60%. Parallelamente è invece cresciuto
l’ammontare complessivo delle spese per il personale, che
assorbono più del 70% delle risorse complessive”.
“Il peso della Difesa nei bilanci europei rispetto al Pil
era dell’1,61%. Il bilancio per l’Italia era dello 0,9 per
cento. I dati dimostrano che in Italia non solo si spende
meno in tale settore, ma anche che l’allocazione delle
risorse non è certo ottimale”, ha aggiunto il ministro.
Riguardo poi “alla prevista armonizzazione del
regime pensionistico in cantiere”, Di Paola si è detto
“fiducioso sulla possibilità che il testo finale possa non
essere particolarmente penalizzante per il personale e tenga
in conto l’esigenza di adottare una disciplina peculiare per
il comparto”. (Public Policy)
GAV