(Public Policy) – Roma, 27 giu – Fine della gestione
commissariale del traffico di Roma Capitale e ritorno alla
normalità.
È quanto prevede l’ordinanza a firma del capo della
Protezione civile Franco Gabrielli pubblicata sull’ultima
Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento, come recita il titolo, è finalizzato a
favorire e regolare il subentro di Roma Capitale nelle
iniziative per le “criticità” del traffico e della mobilità.
La chiusura di tutte le gestioni commissariali, e quindi
anche di quella di Roma, era stata prescritta dal decreto
legge 59/12 (riordino protezione civile).
Si tratta di uno dei primi importanti adempimenti del
neo-sindaco Ignazio Marino che dovrà, secondo quanto si
legge nell’articolato, svolgere una serie di atti previsti
dall’ordinanza e avallare le misure intraprese dal suo
predecessore, l’ex sindaco Gianni Alemanno, durante la
gestione commissariale.
10 GIORNI PER TRASMETTERE LA DOCUMENTAZIONE
Nell’ordinanza si legge che: “Il sindaco di Roma,
commissario delegato pro-tempore, provvede entro 10 giorni
dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sulla
Gazzetta Ufficiale a trasferire al direttore dell’ufficio
per gli interventi previsti nei Piani emergenziali nel
settore del traffico e della mobilità tutta la
documentazione amministrativa e contabile inerente alla
gestione commissariale e a inviare al dipartimento della
Protezione civile una relazione sulle attività svolte
contenente l’elenco dei provvedimenti adottati, degli
interventi conclusi e delle attività ancora in corso con
relativo quadro economico”.
ALTRI 30 GIORNI PER USCIRE DALL’EMERGENZA
A sua volta, si legge nell’ordinanza, il direttore
dell’ufficio per gli interventi previsti nei Piani
emergenziali nel settore del traffico e della mobilità e per
il programma di Roma Capitale diventa il responsabile per
attuare, entro 30 giorni dal trasferimento della
documentazione, le attività per il proseguimento in regime
ordinario delle iniziative in corso per contrastare i
problemi del traffico e della mobilità.
UN COMMISSARIAMENTO LUNGO 7 ANNI
L’emergenza commissariale di Roma è iniziata nell’agosto
2006, quando il presidente del Consiglio dei ministri Romano
Prodi nomina il sindaco di Roma, che all’epoca era Walter
Veltroni, commissario straordinario per la gestione
dell’emergenza traffico e mobilità di Roma.
Con decreto del
presidente del Consiglio del 17 dicembre 2010, il
commissariamento è stato prorogato fino al 31 dicembre 2011,
poi ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2012.
Dal gennaio 2013 fino alla fine del suo mandato da sindaco,
Alemanno non è più stato commissario per l’emergenza
traffico. Con l’ordinanza di oggi della Protezione civile
si cerca di tornare alla normalità. (Public Policy)
SAF