ROMA (Public Policy) – Dovrebbe essere assegnata alla commissione Finanze della Camera la proposta di legge della Lega (a firma di Alberto Gusmeroli, vicepresidente della stessa VI commissione di Montecitorio) per l’istituzione di nuova Imu (Imposta municipale sugli immobili) e la fusione con la Tasi. Sul punto, dalla Lega era già stato presentato un emendamento in fase di discussione della manovra, sempre a prima firma Gusmeroli, che voleva introdurre un nuovo tributo risultante dalla fusione di Imu e Tasi, con clausola di invarianza rispetto agli importi.
I lavori sul testo dovrebbero cominciare a maggio, si apprende al termine dell’ultimo ufficio di presidenza della commissione, che ha stabilito anche che la settimana prossima comincerà l’esame del maxiemendamento da parte della relatrice (la presidente della commissione Carla Ruocco, M5s) sulla pdl Fisco presentata la scorsa estate da M5s e Lega con l’introduzione di una serie di semplificazioni per i contribuenti (“Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell’evasione fiscale”). La modifica propone una riformulazione del testo (di cui prima firmataria è la stessa Ruocco) che dovrebbe recepire i risultati di un confronto tecnico sulle misure previste avviato con l’Agenzia delle entrate.
La VI commissione dovrebbe riprendere anche l’esame della pdl Meloni sulla nazionalizzazione di Bankitalia incardinata a febbraio, procedendo con un ciclo di audizioni inaugurato dalla Ragioneria dello Stato.