ROMA (Public Policy) – Raddoppio della sanzione prevista per chi viene sorpreso alla guida parlando al cellulare o usando smartphone, computer portatili, notebook, tablet o dispositivi analoghi. In questo caso la multa passa dunque dalla attuale 160-641 euro a 320-1.282 euro. E ancora: prevista la sospensione immediata della patente da 1 a 3 mesi.
Lo prevede un nuovo emendamento di Michele Meta, deputato Pd, presidente della commissione Trasporti alla Camera e relatore della proposta di modifica puntuale del Codice della strada.
Confermato – come già prevede il testo unificato adottato – il raddoppio del periodo di sospensione della patente in caso di recidiva (cioè per chi viola il codice della strada e nei due anni precedenti sia stato già sorpreso a guidare con il telefono in mano). In questo caso la sospensione passa dagli attuali 1-3 mesi a 2-6 mesi.
Il testo unificato contiene già anche il raddoppio dei punti della patente decurtati – da 5 a 10 – per chi guida parlando al telefono. (Public Policy) NAF