ROMA (Public Policy) – Al 31 marzo sono state autorizzate 11.535 assunzioni da parte delle Regioni nei centri per l’impiego, ma solo 960 effettivamente rendicontate. È quanto emerge dalla risposta della sottosegretaria al Lavoro, Tiziana Nisini, in XI commissione alla Camera a un’interrogazione a firma Valentina Barzotti (M5s).
Nello specifico: l’Abruzzo ha autorizzato 255 assunzioni, la Basilicata 114, la Calabria 623, la Campania 1.840, la Lombardia 1.378, il Molise 75, il Piemonte 716, la Puglia 1.129, la Sicilia 1.246 e l’Umbria 129. Di queste assunzioni nessuna è stata rendicontata.
L’Emilia Romagna ne ha autorizzate 655 di cui 118 rendicontate, il Friuli Venezia Giulia 165 di cui rendicontate 55 (di cui 3 cessati al 2020) e 52 (di cui 5 cessati al I° trimestre 2021), il Lazio 1.130 di cui 44 rendicontate, la Liguria 258 di cui 100 rendicontate.
E ancora: le Marche 194 di cui 61 rendicontate, la Sardegna 150 rendicontate nel 2020 di cui 1 assunto nel 2021 e 3 cessati al 2021 per un totale di 147, la Toscana 643 di cui 136 rendicontate (nel 2020 di cui uno cessato), la Valle d’Aosta 22 e rendicontate, il Veneto 606 e 215 rendicontate nel 2020. (Public Policy) FRA