E anche la delega sui farmaci toccherà al prossimo Governo

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ROMA (Public Policy) – Ad attuare la delega della legge Lorenzin sulla sperimentazione dei farmaci sarà il prossimo Governo.

A quanto apprende Public Policy, l’intenzione dell’Esecutivo sarebbe infatti quella di lasciare ai prossimi inquilini di Palazzo Chigi l’onere di licenziare il decreto legislativo, seppure il ministero guidato da Beatrice Lorenzin abbia già iniziato a lavorarci.

La legge, che riguardava anche il riordino delle professioni sanitarie, prevede che per l’attuazione della delega sulla sperimentazione dei farmaci il Governo abbia un anno di tempo dalla data di entrata in vigore della legge.

La pubblicazione in Gazzetta ufficiale è avvenuta il 31 gennaio di quest’anno, dunque la deadline è fissata al 31 gennaio del 2019. Un tempo più che sufficiente per portare a casa il risultato. Il provvedimento, tra le altre cose, dovrà essere adottato dopo un iter molto lungo. Il dlgs sarà infatti di iniziativa del ministro della Salute, ma di concerto con il ministro per gli Affari europei, con il ministro della Giustizia, con il ministro dell’Economia, con il ministro della Pubblica amministrazione, con il ministro dell’Istruzione e con il ministro del Lavoro, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni.

Tantissimi i criteri di delega. Il dlgs, tra le altre cose, dovrà individuare i requisiti dei centri autorizzati alla conduzione delle sperimentazioni cliniche dalla fase I alla fase IV, con particolare attenzione, nella fase IV, al coinvolgimento delle associazioni dei rappresentanti dei pazienti nella definizione dei protocolli di ricerca, soprattutto per le malattie rare. Previste procedure di accreditamento ad evidenza pubblica e di monitoraggio annuale dei requisiti posseduti.

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NAF