Legge Concretezza, gli attuativi sono 8: da efficienza Pa a lotta assenteismo

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ROMA (Public Policy) – Entrerà in vigore il 7 luglio la Legge Concretezza, fortemente voluta dal ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno. Pubblicata sabato in Gazzetta ufficiale, la legge 56/2019 avrà bisogno di otto decreti attuativi per essere completamente operativa. I decreti, prevalentemente senza alcun termine per l’adozione, riguardano anche punti nevralgici del provvedimento come il nucleo per la concretezza o la lotta all’assenteismo.

PIANO TRIENNALE PER EFFICIENZA PA

Sarà approvato con decreto del Ministro per la Pa, di concerto con il ministro dell’interno, il Piano triennale delle azioni concrete per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni. Sul piano, predisposto annualmente dal Dipartimento della funzione pubblica, servirà l’intesa in Conferenza unificata per la parte relativa alle azioni da effettuare nelle regioni, negli enti strumentali regionali, negli enti del Servizio sanitario regionale e negli enti locali. Il nucleo della concretezza, istituito dalla legge, dovrà assicurare la concreta realizzazione delle misure indicate nel Piano.

LOTTA ASSENTEISMO 

La legge introduce, ai fini della verifica dell’osservanza dell’orario di lavoro, sistemi di verifica biometrica dell’identità e di videosorveglianza degli accessi. Le modalità attuative sono demandate a un decreto del presidente del Consiglio, su proposta del ministro per la Pa. Sul Dpcm serviranno l’intesa in sede di Conferenza unificata e il parere del Garante per la privacy sulle modalità di trattamento dei dati biometrici.

CONTROLLI DIRIGENTI SCOLASTICI 

Dai controlli anti-assenteisti saranno esclusi i docenti, ma non i dirigenti scolastici. Sarà un dm del ministro per la Pa, di concerto con il Miur, a disciplinare le modalità attuative. L’accertamento sarà finalizzato solo alla verifica dell’accesso. Sul dm sarà richiesto il parere del Garante per la privacy

FONDO ANTI-ASSENTEISMO 

Sono 35 i milioni stanziati per l’attuazione delle misure antifannulloni. L’utilizzo del fondo sarà disposto, previa ricognizione dei fabbisogni, con uno o più dpcm, su proposta del ministro per la Pa, di concerto con il Mef. (MDV)

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