Tutte le novità del decreto Ministeri

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di Sonia Ricci

ROMA (Public Policy) – Arrivano novità per l’impiego dei soldi che musei e siti archeologici recupererano dai biglietti d’ingresso, nel Governo vengono poi trasferite le competenze in materia di turismo e commercio estero rispettivamente al Mibac (che torna a chiamarsi Mibact) e alla Farnesina, arrivano nuove risorse per gli straordinari delle Forze armate e una proroga degli organi – compreso il presidente – dell’Autorità garante delle comunicazioni. Sono queste alcune delle norme contenute nel decreto Ministeri, alcune delle quali aggiunte durante il passaggio al Senato. Mercoledì l’assemblea di Palazzo Madama ha approvato il provvedimento il prima lettura per poi inviarlo alla Camera.

Vediamo nel dettaglio i contenuti.

MINISTERO BENI CULTURALI TORNA ‘MIBACT’

Il turismo torna in mano al ministero dei Beni culturali. E’ la prima novità del decreto, che trasferisce la competenza dal ministero dell’Agricoltura a quello attualmente guidato da Dario Franceschini. Il passaggio prevede anche un onere di 3.592.500 euro e la rideterminazione dei dirigenti del Mibact con ulteriori 25 posizioni. In ogni caso, fino a fine anno il ministero dei Beni culturali potrà avvalersi del personale del Mipaaf.

SOLDI BIGLIETTI MUSEI PER EXTRA APERTURE

I soldi che musei, siti archeologici e luoghi di cultura recuperano dei biglietti d’ingresso potranno essere utilizzati anche per prevedere aperture straordinarie, ampliando le fasce orarie e le giornate di visita. Attualmente la legge stabilisce che i proventi dei ticket d’ingresso sono destinati alla realizzazione di interventi per la sicurezza e la conservazione; al funzionamento e alla valorizzazione degli istituti e dei luoghi della cultura appartenenti o in consegna allo Stato; all’espropriazione e all’acquisto di beni culturali, anche mediante esercizio della prelazione.

PERSONALE SITI ARCHEOLOGICI E MUSEI

Al Mibact saranno assunti a tempo indeterminato 150 persone per assicurare “servizi essenziali di accoglienza e di assistenza al pubblico, di vigilanza, protezione e conservazione dei beni culturali in gestione” per gli istituti e luoghi di cultura come musei e siti archeologici. Le stabilizzazioni avverranno – si legge – “nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali” indette nel 2019. Sarà un decreto del Mibact, insieme alla Funzione pubblica, a indicare la procedura selettiva, l’inquadramento della dotazione organica e ripartizione tra i diversi istituti o luoghi di cultura.

CAMBIANO COMPETENZE FARNESINA

Altra novità del decreto legge riguarda le nuove competenze che assumerà la Farnesina. Passeranno al ministero degli Affari esteri la politica commerciale e la promozione delle imprese all’estero, oggi in capo al ministero dello Sviluppo economico. Il trasferimento avverà il 1° gennaio 2020.

VIGILANZA SIMEST

Passano dal Mise al ministero degli Esteri anche le funzioni concernenti i rapporti con la società Simest e l’esercizio delle relative funzioni di vigilanza ed indirizzo.

PROROGA AGCOM

Arriva poi un’ulteriore proroga, fino all’insediamento del nuovo Consiglio e comunque fino a non oltre il 31 dicembre 2019, del mandato del presidente e dei componenti del consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che continuano a esercitare le proprie funzioni.

RUOLI FORZE DI POLIZIA

Arrivano, poi, delle novità in materia di rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle carriere delle forze di polizia, delle forze armate e misure sui compensi per il lavoro straordinario, per soddisfare le esigenze di pagamento dei compensi per le prestazioni di lavoro svolte dal personale delle forze armate. Vengono quindi stanziati 4.645.204 per il periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2019, per il pagamento degli straordinari delle Forze armate impegnati nell’operazione “Strade sicure”. Inoltre, con un emendamento del Governo sono stati previsti 60,5 milioni all’anno a partire dal 2020 per il riodino delle carriere dell’esercito e delle Capitanerie di porto.

MIT, ARRIVA TASK FORCE CONTROLLI INTERNI

Arriva una struttura tecnica di controllo a tempo all’interno del Mit. La nuova task force sarà inserita all’interno del ministero dei Trasporti e Infrastrutture – e rimarrà in vita fino a fine 2020 – con il compito di vigilare e svolgere delle verifiche tramite audit interni al dicastero per prevenire la corruzione, per verificare la trasparenza e digitalizzazione delle P.a., l’imparzialità ed efficienza. Per svolgere questi compiti il decreto allarga la dotazione organica del Mit con 15 persone in più da inquadrare come dirigenti e funzionari. Inoltre, la struttura potrà avvalersi di 12 esperti o consulenti per una spesa massima di 144mila euro nel 2019 e 480mila nel 2020.

AMBIENTE E MIUR

Alcuni ritocchi, infine, riguardano l’organizzazione del ministero dell’Ambiente e del ministero dell’Istruzione. (Public Policy) 

@ricci_sonia