ROMA (Public Policy) – Il M5s pensa al riscatto degli anni di laurea a fini previdenziali con costi a scaglioni: più vantaggioso per gli under 45, meno con l’aumentare dell’età. Lo prevede un emendamento a firma M5s presentato in commissione Lavoro in Senato al dl Reddito di cittadinanza-Quota 100 (il cosiddetto decretone).
In sostanza, la proposta di modifica stabilisce che fino a 45 anni il riscatto costerebbe 5mila euro per ogni anno; 7.500 l’anno da 45 a 50 anni; 10.000 l’anno da 50 a 55; 12.500 l’anno per gli over 55.
LE RICHIESTE LEGA SU TFS, INPS E MAMME
I dipendenti pubblici che lasciano il Tfs nel bilancio dell’amministrazione di appartenza possono ottenere il trattamento di fine servizio entro 90 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, rinunciando allo sconto fiscale.
Lo prevede un emendamento a firma Lega presentato in commissione.
Un altro emendamento del partito di Matteo Salvini chiede di certificare come la carica di presidente dell’Inps sia “incompatibile con altre cariche”.
Un accredito figurativo di 3 anni per ogni figlio – a partire dal terzo – per le donne con almeno 50 anni d’età e 20 di contributi. Lo prevede un altro emendamento a firma Lega.
La proposta di modifica si aggiunge a un’altra, sempre a firma Lega, con il quale si punta a prevedere quattro mesi di sconto sull’età pensionabile delle mamme per ogni figlio (per un massimo di 12 mesi).
IL SALARIO ORARIO MINIMO TARGATO PD
Istituire il salario orario minimo, fissato a 9 euro. Lo prevede un emendamento a firma Pd presentato in commissione al decretone.
Il valore orario a 9 euro, specifica la proposta di modifica, è da intendere al netto dei contributi previdenziali e assistenziali. Sanzioni da 5mila a 15mila per i trasgressori. Inoltre, lo stesso emendamento dem punta a prevedere un sistema di monitoraggio della misura al ministero del Lavoro.
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FRA