ROMA (Public Policy) – Verso l’introduzione di misure per la tracciabilità digitale dei procedimenti amministrativi delle attività private. È una delle novità in arrivo con il ddl Concorrenza. Con un emendamento approvato in commissione Attività produttive alla Camera, Governo e maggioranza hanno modificato la delega per la revisione dei procedimenti amministrativi in funzione pro-concorrenziale contenuta nel provvedimento prevedendo proprio la tracciabilità degli atti pubblici.
Della possibilità di tracciamento degli atti amministrativi aveva parlato lo stesso ministro per la Funzione pubblica, Renato Brunetta (nella foto), nei mesi scorsi. “Possibile che oggi possiamo tracciare un pacco che ordiniamo online, ma non riusciamo a sapere a che punto è una pratica? Io vorrei che fosse tutto tracciabile come avviene con Amazon, con il pacco che ci arriva a casa. E non voglio sapere soltanto dov’è il pacco, ma anche chi è il responsabile del procedimento. Tra qualche mese tutto questo sarà legge e diventerà possibile”, aveva detto il ministro in un’intervista.