Resocónto – Socialisme ou Barbarie
di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) - "Colleghi, ad alcuni esponenti della maggioranza farà piacere se cito Lenin, che diceva: 'La libertà è preziosa; così...
Resocónto – Il Paese reale
di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) - Immaginate l'Italia come una medaglia. Di bronzo, d'oro, d'argento: come preferite.
Da un lato c'è il volto di Gennaro...
Resocónto – Che infinita tristezza
di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) - Mentre al Senato andava in scena "viva la Rai, che ci fa crescere sani", in aula alla Camera...
Resocónto – Sacrifici
di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) - "Fermo, Abramo! Fammi finire la frase!"
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"Siamo consapevoli che ai cittadini, ancora una volta, si chiedono sacrifici, rinunce, limitazioni...
Il caso Soumahoro e la selezione della classe dirigente
di David Allegranti
ROMA (Public Policy) – Il caso di Aboubakar Soumahoro è purtroppo illuminante ed è utile occuparsene perché politicamente interessante. Ci dice molto...
Twist d’Aula – Ilva, Alitalia, autostrade: si scrive Iri ma si legge Efim
di Massimo Pittarello
ROMA (Public Policy) - Ilva, Alitalia, concessioni autostradali, Tim, Monte Paschi, Carige, banche venete, il sistema di approvvigionamento e distribuzione dell’acqua, come...
Twist d’Aula – Draghi e il vento atlantico
di Massimo Pittarello
ROMA (Public Policy) - Europeo e atlantico. Nel discorso di Mario Draghi al Senato sono state scandite le priorità internazionali del...
Twist d’Aula – I nuovi responsabili, giallo-verdini
di Massimo Pittarello
ROMA (Public Policy) - Un Governo politico, ha detto Di Maio uscendo dalle consultazioni, “ma senza persone che vengono dal gruppo Misto”....
Twist d’Aula
Ritorno al parlamentarismo spinto. Anzi, spintissimo. Di 46 presidenti del Consiglio dei ministri della storia repubblicana, nessuno è stato eletto dal popolo. E nemmeno dal Parlamento, che vota la fiducia al Governo già in carica, dopo il giuramento. Perché l'Esecutivo nasce su nomina del presidente della Repubblica. Però, anche se non è mai esistito un “premier eletto dal popolo”, come mi ripete sempre un deputato renziano, dal 1994 gli elettori votano un nome sulla scheda. E vogliono che a Palazzo Chigi vada proprio quello e nessun altro. Se cade, vogliono tornare alle urne. Certo, si trattava di un artifizio elettorale senza corrispondente aggiornamento della Costituzione, ma che era ormai consolidata consuetudine
Resocónto – Le rivoluzioni hanno bisogno di qualche aggiustamento (pt.2)
di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) - Ci piacerebbe parlare d'altro, ma alla rivoluzioni non basta una giornata, non basta la presa della Bastiglia o...











